Ogni persona ha un “briciolo” di autismo, ma ovviamente quando molti tratti sono presenti nello stesso individuo, la miscela risulta qualitativamente diversa. Prova a individuare i tuoi tratti autistici e la loro “importanza” sul tuo sviluppo psicosociale: se sei maggiorenne e non hai disabilità intellettive puoi partecipare ai test online.

Sappi, però, che i tratti autistici sono distribuiti su tutta la popolazione: se dovessi ottenere risultati positivi allo screening e sentirai la necessità di approfondire… potrai cercare lo specialista più adatto che faccia al tuo caso (e alla tua età) ed elabori la tua diagnosi; ma se non ne sentirai la necessità, nonostante lo screening positivo… sii consapevole che tu non vali meno di altri (anzi!) e che al mondo esistono tante persone come te che vivono vite ugualmente piene e soddisfacenti. La creazione dei test di screening ha permesso a molte persone di conoscersi meglio e, in questo modo, di scoprire se stessi e, se necessario, di cercare un supporto specialistico.

http://www.neuroscapes.org

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Storiografia degli screening

Nel corso degli anni è stato prima progettato l´AQ (Autism Quotient), test elaborato dal famoso ricercatore inglese Simon Baron-Cohen che, partendo dalla scuola di pensiero cognitivista inglese, ha basato le scale dell´AQ sulla “triade cognitiva” (Teoria della Mente, Coerenza Centrale, Funzioni Esecutive). Successivamente sono stati elaborati il RAADS-R (Ritvo Adult Autism Diagnostic Scale Revised) che, a differenza che nell’AQ, utilizza una scala basata sull´esperienza clinica e sulla sua capacità di distinguere l´autismo e la Sindrome di Asperger da altre condizioni. Molta importanza viene data agli aspetti sensoriali, al linguaggio e all´ansia. Il RAADS-R è stato inizialmente progettato come intervista clinica fatta da uno specialista, ma può essere usato anche come screening. L´ultimo test è l´ASBQ (Autism Social Behaviour Scale), derivato da una scala molto usata per i bambini e validato nella versione per adulti solo di recente. Questo test esplora i comportamenti osservabili della persona e utilizza scale non presenti negli altri test.

La nostra domanda è: come si distribuiscono i punteggi di questi test nella popolazione? Possiamo individuare dei sottogruppi? Come sono le persone che risultano sopra i cut-off in un test ma no negli altri? Come sono collegati fra di loro? A tutt’oggi non abbiamo ancora evidenze certe, ma voi potete aiutarci! FAI I TEST ORA! I risultati del test saranno registrati nel database in conformità alla legge sulla privacy.

tratto da:

www.spazioasperger.it

http://www.spazioasperger.it/index.php?q=caratteristiche-dell-asperger&f=420-un-pizzico-di-autismo-ma-quale-aiutaci-a-scoprirlo-con-la-ricerca-online